Oggi vi spiego un trucco semplice che abbiamo imparato cercando nella storia e tradizioni del latte vegetale fatto a casa. Non è una scoperta, è un trucco che si è sempre fatto, nei cinque continenti, per estrarre di più al latte vegetale fatto a casa.
Il trucco è spremere gli stessi semi due volte, cambiando l’acqua, per avere più quantità di latte vegetale. Lo vedete in questo video. È molto semplice, come vedrete!
Quando abbiamo fatto qualsiasi latte di frutta secca come facciamo di solito, usiamo la polpa avanzata che è rimasta nel filtro di Vegan Milker per fare la seconda estrazione.
Lasciamo la polpa dentro il filtro e aggiungiamo nel recipiente ½ litro d’acqua naturale.
Frulliamo di nuovo la polpa per un minuto. In pocchi secondi abbiamo fatto mezzo litro di latte in più. Anche se questa seconda bibita è più liquida ed insipida che il litro della prima estrazione ne possiamo approfittare.
Scoliamo il latte della seconda estrazione e possiamo fare due cose:
- Conservare in frigorifero e usarlo per cucinare un purè di patate o un riso con latte. Avete qualche ricette semplice per cucinare con latte vegetale in questo blog.
- Aggiungere al litro della prima estrazione e avere così 1,5 litri. Quando mischiamo le due versioni i nutrienti si combinano e il risultato sarà un latte cremoso ed asaporito.
La polpa avanzata del latte la conserviamo nel frigorifero e la useremo, per aggiungere al cibo o per fare ricette dolci o salate. L’idea è usare tutto, perché una parte importante dei nutrienti del latte rimane nella polpa. Vedete le ricette con polpe.
Sui dubbi…
Perché facciamo la seconda estrazione con latte di frutta secca e no con latte di cereali?
1º MOTIVO : Perché dal punto di vista della nutrizione la frutta secca, mandorle, cocco, noci, anacardi, noccioli, e anche la mandorla di terra-o zigolo dolce- sono dei semi con alto contenuto in grassi e oli salutari. Il suo latte è molto cremoso e la polpa avanzata molto consistente. Perciò in molte ricette tradizionali (conosciute dal Medioevo) si fa una seconda estrazione della polpa, facendo mezzo litro in più di latte di mandorle o di altri semi.
Qui avete alcuni esempi di questa tradizione in queste video ricette:
- “Horchata de chufas”(latte di cipero)- Valencia, Spagna.
- Latte di cocco – Tailandia.
- Latte di mandorle – Europa e America.
Nel caso del latte vegetale fatto dai cereali non abbiamo trobato nessun esempio di seconda estrazione. Pensiamo questo sia dovuto al fatto che i cereali sono più poveri in grassi che la frutta secca e dunque il risultato della seconda estrazione perde senso, perché il latte sarebbe troppo acquoso e insipido.
2º MOTIVO : Il costo. Forse siamo fortunati e abitiamo accanto ad un noce, mandorlo o cocco che ci da i suoi frutti ogni stagione, ma di solito compriamo. Avere 100 o 200 grammi di frutta secca ci può costare fra 1 e 3 euro(dipendendo dal paese, la stagione o il tipo di commercio). Questo detaglio fa che il latte di frutta secca, come quello di mandorle o di cocco, sia difficile di acquistare. Ma con il trucco della seconda estrazione riusciamo a fare scendere il prezzo abbastanza.
Se volete imparare più trucchi con il VeganMilker, vi consiglio di guardare questi video di trucchi: “Filtraggio Express”, suggerito da una utente molto amabile che ce lo ha mostrato in una fiera en Bologna (Italia)
Come vedete ci piace condividere i trucchi del Vegan Milker. Qual’è il vostro?
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