Molte persone sono sorprese quando fanno il latte di avena con il Vegan Milker la prima volta. Il latte naturale è più denso del latte industriale (che viene venduto già confezionato in contenitori di alluminio, tetrapack) e anche quando si riscalda, la versione naturale diventa ancora più densa … Alcune persone ci chiedono: “Perché succede? Sto facendo sbagliato tutto?». La risposta è: “Si!” Per capire, rispondiamo alla seguente domanda.
Perché il latte di avena naturale si addensa?
Il latte d’avena fatto a casa ha la maggioranza dei nutrienti, mentre quello industriale, sia ecologico o normale, perde fino a un 50% delle proprietà. Perciò la gente quando fa il latte d’avena la prima volta si sorprende col risultato.
L’avena, come la chia e il lino, contengono particolari microrganismi (mucillagini), un tipo di fibra naturale, che funzionano come addensanti naturali. L’effetto di ispessimento viene attivato mediante macerazione prolungata, o quando uno di questi alimenti viene mescolato con acqua calda.
Quando la bevanda è sterilizzata, pastorizzata e / o omogeneizzata, durante le procedure di lavorazione industriali, questi micro-organismi (mucillagini) scompaiono, insieme a molti altri nutrienti.
Nel processo di pastorizzazione, il mucillagine dell’avena rompe la sua catena fibrosa di zuccheri complessi e diventano zuccheri semplici, che conosciamo come glucosio. Per questo motivo il latte industriale d’avena inoltre ad essere molto dolce, ha perso la capacità addensante che da la fibra naturale.
In ogni caso, se si cerca una consistenza più leggera, è facile di ottenere.
Consigli per controllare la densità del latte di avena
La ricetta di base suggerisce di utilizzare 50 g di fiocchi d’avena e un litro di acqua calda tra i 60-70 ° C, e i saporizzanti che vogliamo; sale, datteri, cannella, cocco, cacao, ecc.
Seguendo queste linee guida, il latte sarà corposo, più denso del industriale, ma non eccessivamente denso specialmente quando riscaldato per il consumo. La maggior parte delle persone si innamorano del latte realizzato con questa ricetta. Soprattutto quando si aggiungono la cannella e scorza di limone …
Cosa fare se voglio un latte d’avena più liquido?
Se preferisci una versione meno spessa, e più leggera, qui ci sono tre alternative:
1: Utilizzare meno avena. Una collaboratrice, cercando il latte d’avena perfettto, inoltre all’acqua naturale, ci propone ribassare la quantità d’avena a 40g(3 cucchiai) e aggiungere 1 dattero snocciolato, cannella e sale. In questo caso, il più liquido sia il latte, più evidente è la sedimentazione. Vedremo che fra pochi minuti l’avena va in fondo e si separa, quindi bisogna agitare bene prima di servire. Invece con l’acqua a 60° si attiva la fibra e abbiamo un latte più cremoso che non sedimenta così tanto e rimane più unito. Ma attenzione perché abbiamo anche un trucco per evitare la sedimentazione, la lecitina di girasole è un ingrediente che ci ha scoperto Peter, che serve a migliorare l’emulsione e prolungare la conservazione del latte.
2: Diminuire la temperatura dell’acqua (30-50 ° C). Il cambiamento diminuisce l’attivazione dei mucillagini e ci permette di ottenere un latte più leggero. Meno temperatura dell’acqua, più liquido sarà il latte.
3: Metodo Peter Piper con emulsionante naturale; la idea di Peter, dopo di tanti assagi per fare il suo latte d’avena ideale, è: 1) usare acqua fredda, 2) non ammollare i fiocchi, 3) non frullare più di 40 secondi e 4) aggiungere un cucchiaio di lecitina di girasole perché il latte emulsioni bene e non si separi nel riposo.
La chiave è giocare con la temperatura dell’acqua e la quantità di fiocchi fino a trovare la consistenza ideale per ogni gusto. Piccoli cambiamenti offrono dei risultati diversi.
Mi piacerebbe un latte più concentrato, come lo faccio?
Possiamo aggiungere 100 gr di fiocchi d’avena per litro d’acqua. Conviene che l’acqua sia naturale, giacché 100 gr d’avena riscaldati possono generare troppa densità. Per la stessa ragione, in questa versione concentrata, bisogna fare attenzione quando riscaldiamo il latte perché non diventi uno “pudding”.
Ci sono alternative per tutti i gusti. Qualche anno fa pubblicammo un articolo incoraggiando a sostituire l’acqua per delle tisane e dare così al latte le proprietà medicinali di piante diverse e altri sapori.
Dalla mia parte, faccio versioni, un giorno con te massala, altro aggiungo semi di girasole, altro un cucchiaio di sesamo…dipende dai gusti di ognuno, e di ciò che abbiamo voglia di fare. Vi incoraggiamo a fare delle prove fino trovare la vostra favorita.
È necessario ammollare i fiocchi prima di fare il latte?
Non è necessario ammollare i fiocchi per fare il latte d’avena. L’ammollo aiuta ad attivare il mucillagine, ma nel caso dell’avena, non è molto l’effetto.
Si può fare latte d’avena con chicchi crudi?
Se hai voglia di provare le alternative che ci sono forse vorrai fare il latte d’avena col grano crudo. Dopo qualche prova abbiamo una ricetta molto apprezzata per le persone che preferiscono usare il seme crudo. Il risultato è un latte cremoso e più dolce di quello che si ottiene coi fiocchi. Forse ti sorprenderà il risultato!
Si può riscaldare il latte d’avena?
Chiaro, il latte d’avena ed ogni latte vegetale fatto a casa si può riscaldare, ma fate attenzione con la forma di farlo, ci sono dei dettagli cruciali per avere un latte in buone condizioni.
Sia che riscaldiamo in pentola, sia in microonde, non deve bollire. Questo è molto importante perché quando il latte d’avena bolle, il mucillagine si attiva, il latte si addensarà molto e non sarà più liquido, diventando una crema o besciamella. Questo si può fare se è quello che vogliamo, ma se vogliamo bere il latte d’avena, conviene riscaldare a fuoco medio e rimuovendo perché non si attacchi la fibra nel fondo.
Si può cucinare col latte d’avena?
È un latte ideale per cucinare. Si può usare per biscotti, pasticci, paste, come altro latte vegetale.
Ma a differenza di altro latte, il mucillagine è buono per fare una besciamella, un cioccolato, una crema pasticciera oppure delle creme vegane. Cliccando sulle ricette avete le istruzioni per ogni caso.
Cosa facciamo con la polpa?
Attenzione, non dimenticare usare la polpa, serve per fare diversi piatti nella cucina salutare. Abbiamo fatto un riassunto delle migliori ricette in questo articolo intitolato “Ricette facili per riciclare la polpa del latte d’avena“.
Avete già il necessario per avere un latte d’avena fatto a casa, salutare e anche buono. Ora è il momento di esperimenti e di godere con nuove consistenze e sapori. Salute!
VALORI NUTRICIONALI | x 100 ml | x 250 ml | |
---|---|---|---|
Valore energetico | 19,04 | 47,60 | kcal |
79,99 | 199,97 | kj | |
Fat | 0,24 | 0,59 | g |
*di cui saturo | 0,04 | 0,11 | g |
Carboidrati | 3,83 | 9,58 | g |
*di cui zuccheri | 1,46 | 3,66 | g |
Fibra alimentare | 0,73 | 1,84 | g |
Proteína | 0,45 | 1,13 | g |
Sale | 0,00 | 0,00 | g |
VITAMINE E MINERALI | |||
Calcio | 8,02 | 20,04 | mg |
Ferro | 0,24 | 0,60 | mg |
Magnesio | 4,38 | 10,95 | mg |
Fósforo | 13,41 | 33,53 | mg |
gentilissimi, da anni consumo avena sottoforma di porridge o bevanda. Incuriosita dalle recensioni ho comprato VeganMilker base. Devo dire che pensavo peggio ma tante cose si possono migliorare. Il filtro è difficile da pulire, forse quello con il fondo amovibile è meglio ma costa anche tanto di più. Per ora ho provato solo avena e non è venuta una bevanda smooth e denza come quella processata in commercio. Proverò altri tipo ed altre tecniche perchè mi piace sperimentare. Era compreso con l’acquisto il ricettario che però non è mai arrivato neppure in formato digitale….pazienza….elaborerò ricette per conto mio. Il mio voto per ora è 5 su 10: perfetta l’idea, bene il kit starter, si può migliorare tanto tutto. grazie e ciao
emanuella dall’Italia
Ciao Emanuella,
grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi, tutti i suggerimenti per migliorare sono benvenuti.
Innanzitutto è importante che tu capisca un concetto fondamentale: il latte vegetale fatto in casa, da qualsiasi seme e preparato con qualsiasi sistema per fare il latte vegetale in casa, non sarà mai uguale al latte lavorato. È un obiettivo impossibile, perché?
Perché il latte trasformato ha subito -almeno- un processo di pastorizzazione in cui gli elementi chimici e organolettici del latte sono stati trasformati. Ad esempio, il latte d’avena trasformato non contiene le fibre del latte fatto in casa, perché queste sono state trasformate in zuccheri semplici. Questo rende il latte confezionato più dolce e la consistenza e il comportamento al calore del latte sono completamente diversi. La versione fatta in casa ha molti più nutrienti, quindi non può avere lo stesso sapore del latte confezionato. Ecco un articolo sulle differenze di base per aiutarvi a capire meglio il concetto. https://www.veganmilker.com/it/confronto-tra-latte-vegano-industriale-e-fatto-in-casa/
Una volta compreso questo concetto, potrete cucinare il latte in modo diverso ogni giorno fino a trovare la ricetta che fa per voi. Vi invito a provare ad aggiungere datteri, sale, un pizzico di cacao, caffè o qualsiasi altro ingrediente vi piaccia. Le possibilità sono infinite e dipendono interamente da ogni persona e dai suoi gusti.
Per quanto riguarda la pulizia del filtro, sono d’accordo con quanto dici sulla polpa che rimane sul fondo, succede anche a me, ovviamente.
Vedrete che quando il filtro si asciuga e i resti che possono essere rimasti sul fondo vengono facilmente rimossi con un panno. Condivido con voi un altro articolo in cui troverete le chiavi per pulirlo in modo semplice. https://www.veganmilker.com/it/utilizzo-e-manutenzione-del-filtro/
Spero di averti dato un aiuto, buona giornata!
Ottimi suggerimenti. Se mi e permessa una stima, terrei d’occhio l’ortografia della pagina. Con rispetto, Andrea